Dietro alla… Stella.
Le feste dell’inverno nel cuore verde d’Italia
La ricorrenza dell’otto dicembre, il periodo dell’avvento, le feste dell’anno nuovo stanno per arrivare con la loro luminosa bellezza fatta di tavole imbandite, incontri con amici e familiari, riti della tradizione e eventi culturali per le strade dei nostri borghi e delle nostre antiche città. Un soggiorno da Stella in questo periodo dell’anno sarà davvero un’esperienza da vivere appieno!
La città di Perugia, oltre alle tradizionali luminarie ed ai mercatini di Natale in centro storico, la ruota panoramica e la pista di pattinaggio su ghiaccio in piazza Italia, offre numerosi eventi di ogni genere e per ogni età. Si veda per info: https://cpg.comune.perugia.it/cpg/calendeventi/ Si consiglia inoltre di digitare i siti o le pagine Facebook dei borghi storici della città, che festeggiano il Natale con una serie di iniziative sempre interessanti (Borgo bello, Vivi il borgo, Associazione Priori, Borgo Sant’Antonio Porta Pesa)
La Galleria Nazionale dell’Umbria in occasione delle festeospita tre importanti e bellissime mostre. Omaggio a Dottori intende celebrare l’artista perugino a centoquarant’anni dalla nascita (1884 – 2024) con una piccola selezione di opere scelte e poco note al grande pubblico, per lo più appartenenti a collezioni private. Nella sala trentanove, dove si conclude abitualmente il percorso permanente del museo perugino con un breve excursus sul Novecento, sono esposte alcune opere di Dottori atte ad illustrare i diversi linguaggi affrontati dal pittore nel corso del suo itinerario artistico: dal divisionismo-pointillisme della prima decade del ‘900, al dinamismo dei primi anni Dieci, dalle opere con suggestioni uditive degli anni Dieci fino agli sviluppi aeropittorici dell’inizio dei Venti, per arrivare infine ad opere dei primi Quaranta. A corredo della mostra, si propone al visitatore un itinerario “dottoriano” nel territorio umbro, che si snoda attraverso i luoghi che conservano le opere dell’artista, dal Museo civico di Palazzo della Penna a Perugia fino a Tuoro sul Trasimeno, ed una serie di eventi (conferenze, proiezioni, visite guidate).
Foto Credits: https://gallerianazionaledellumbria.it/mostre/omaggio-a-dottori-divisionista-futurista-e-aeropittore-1906-1942/
Per informazioni: https://gallerianazionaledellumbria.it/mostre/omaggio-a-dottori-divisionista-futurista-e-aeropittore-1906-1942/
Foto Credits: https://gallerianazionaledellumbria.it/museo/
Per informazioni: https://gallerianazionaledellumbria.it/museo/
Rimane aperta fino al 19 gennaio la mostra ‘L’età dell’oro. I capolavori dorati della Galleria Nazionale dell’Umbria incontrano l’arte contemporanea”. Il percorso espositivo, composto da 50 opere, presenta alcuni dei capolavori del museo umbro, realizzati da Duccio di Boninsegna, Gentile da Fabriano, Taddeo di Bartolo, Niccolò di Liberatore ed altri, in dialogo con opere di grandi maestri dell’arte contemporanea quali Carla Accardi, Alberto Burri, Gino De Dominicis, Jannis Kounellis, Marisa Merz, Mimmo Paladino, Michelangelo Pistoletto e Andy Warhol. L’accostamento tra opere così diverse, che hanno in comune il solo elemento di una presenza ‘dorata’ crea un dialogo assolutamente inedito che propone confronti, suggestioni e apre nuove prospettive. Una mostra preziosa…. come l’oro. Assolutamente da non perdere!
Dal 15 novembre si terrà la seconda mostra ospitata da Camera oscura, lo spazio della Galleria Nazionale dell’Umbria dedicato all’arte fotografica: In breve, Robert Doisneau. Trenta fotografie del maestro parigino, tra i più famosi e amati del Novecento, e tra esse anche la sua immagine più iconica, il famoso Bacio dell’Hotel de Ville, pubblicato sulla rivista americana Life nel 1950 e diventato simbolo di un’epoca.
Foto Credits: https://gallerianazionaledellumbria.it/mostre/in-breve-robert-doisneau/
Per informazioni: https://gallerianazionaledellumbria.it/mostre/in-breve-robert-doisneau/
Per iniziare l’anno con il ritmo giusto, dal 28 dicembre al 1 gennaio, nella bellissima cittadina di Orvieto si terrà la versione ‘fredda’ del celebre festival jazz della regione: è Umbria Jazz winter, con numerosi e grandi ospiti e musica jazz, soul, funky, e chi più ne ha più ne metta!
Foto credits: https://www.umbriajazz.it/programma/
Per informazioni: https://www.umbriajazz.it/programma/
Natale va in scena anche ad Assisi.
La storica cittadina umbra, centro di spiritualità e bellezza, si veste di luce. Infatti per l’intero periodo natalizio verranno proiettate sulle facciate delle principali chiese della città particolari effetti luminosi che ricostruiscono dipinti ed affreschi ospitati al loro interno. Numerosi eventi tra spiritualità e tradizione sono previsti in questo borgo che è il cuore dell’Umbria per festeggiare il Natale. Quest’anno, in particolare, il tema dominante della festa sarà la ricorrenza degli ottocento anni dalla creazione del Cantico delle creature di Francesco d’Assisi. Per maggiori informazioni visita il sito https://www.nataleassisi.it/
Nell’area del lago Trasimeno, viene allestito un albero di Natale assai particolare… sull’acqua! A Castiglione del lago dal 7 dicembre al 6 gennaio sarà possibile compiere il ‘percorso dell’albero’, che comprende la visita al villaggio di Babbo Natale ed offre una prospettiva unica sull’albero di luci del Trasimeno, una istallazione luminosa a forma di albero che è la più grande del genere al mondo ed offre la magia di una trasformazione continua, a seconda del punto di vista e dalla condizione climatica e di luce dalla quale lo si osserva.
Foto credits: https://www.lucisultrasimeno.it/
Per informazioni: https://www.lucisultrasimeno.it/
A proposito di alberi di Natale, sapete che in Umbria c’è la versione più grande del mondo? Si trova a Gubbio, la bellissima cittadina medievale. L’albero più Grande del Mondo è stato sancito dal Guinnes World Record nel 1991 e da allora è l’unico albero che può fregiarsi di tale titolo. Collocato sulle falde del monte Ingino, è visibile da lontano. Assistere ogni sera alla sua accensione è un vero e proprio spettacolo! Volendo si può anche acquistare una luce e partecipare così all’impresa della sua preparazione e allestimento.
Foto credits: https://www.alberodigubbio.com/
Per informazioni: https://www.alberodigubbio.com/
L’Umbria, terra di presepi.
La rappresentazione della Natività nasce proprio per volontà e ideazione del più illustre tra i figli di questa terra: Francesco d’Assisi, che realizzò il primo presepe della storia nel 1223 a Greccio, nella valle reatina. L’Umbria mantiene viva questa tradizione attraverso i suoi presepi monumentali o le rappresentazioni viventi della scena Sacra.
Il paese dei presepi in Umbria è senza dubbio Calvi, piccolo borgo del ternano che ospita un antico presepe cinquecentesco a grandezza più che naturale, con più di trenta figure di ceramica dipinta. L’originale creazione è ospitata presso l’oratorio della Confraternita di Sant’Antonio, ed è opera dei fratelli abruzzesi Giacomo e Raffaele da Montereale. Ma non solo: una articolata mostra di presepi artigianali permanenti è presente presso il Museo della cittadina umbra, mentre le vie e le strade del centro storico sono dipinte da artisti contemporanei con murales e affreschi aventi come tema la Natività.
Tra le dolci colline umbre, nei pressi dei comuni di Gualdo Cattaneo e Giano dell’Umbria si trova il piccolo ma delizioso borgo di Marcellano, chiamato la Betlemme dell’Umbria. Da circa quaranta anni, tra il 25 dicembre e il 6 gennaio, questo paesino medievale viene animato da un centinaio di figuranti che eseguono una drammatizzazione degli episodi evangelici della Natività ma al tempo stesso rappresentano vivaci scene di vita popolare. Il luogo è assai suggestivo, e la visita al presepe vivente assicura un vero e proprio tuffo nel passato. https://www.presepemarcellano.com/
Un altro presepe vivente suggestivo e interessante è offerto dal piccolo centro di Armenzano, sulle pendici del Subasio. Nei giorni del 26, 30 dicembre e 1 gennaio, il delizioso paesino d’altura si veste dei colori e dei sapori del passato, mettendo in scena con drammatizzazioni nei luoghi di maggiore interesse le scene della nascita di Gesù. http://www.armenzano.it/presepe.asp
Rasiglia è una frazione del comune di Foligno: un suggestivo borgo costruito attorno alle sorgenti ed ai ruscelli del fiume Menotre, e ciò le ha conferito l’appellativo di Venezia dell’Umbria. Apprezzata meta turistica, il centro umbro merita una visita in ogni periodo dell’anno. Il 26 dicembre e il 1 gennaio, tuttavia, si trasforma in un luogo del passato, accogliendoci in maniera singolare. Ospita infatti un originale presepe vivente, che non è come di consueto una rappresentazione ambientata nella Palestina in età romana, ma in un piccolo borgo dell’Italia centrale agli inizi del Novecento. Luoghi, ambienti e abiti sono fedelmente ricostruiti a suggerimento di quel periodo, e ciò rende il presepe vivente di Rasiglia un vero e proprio unicum. https://rasigliaelesuesorgenti.com/presepe-vivente-3/
E dopo aver visto tante cose belle mettiamoci a tavola! Le feste dell’inverno sono deliziate dai prelibato piatti regionali della tradizione. Ogni area dell’Umbria ha in merito ricette differenti, ma vi sono elementi comuni a tutti. Tra questi, la galantina di pollo, antica pietanza che si ottiene facendo bollire a lungo le parti meno pregiate del volatile in modo da ottenere una sorta di salume. I veri protagonisti della tavola di Natale sono però loro, i cappelletti in brodo, rigorosamente fatti a mano. Si confezionano in gran numero in ogni casa umbra nei giorni precedenti il Natale, e la loro preparazione è occasione di incontro e di vera festa. Altro piatto gustosissimo della tavola umbra nelle feste di inverno è la parmigiana di gobbi, cioè cardi, dalla laboriosa preparazione ma assolutamente squisita. Per quanto riguarda i dolci, davvero ogni cittadina umbra possiede una sua tradizione, dal torciglioni del lago Trasimeno alla rocciata di Foligno e Assisi, alla crescionda di Spoleto. I perugini invece festeggiano con le pinoccate, una sorta di torrone preparato con zucchero e pinoli e ricoperto di cioccolato.
Noi di Stella lo sappiamo bene! Da noi troverete nel menù delle feste i veri piatti della tradizione natalizia umbra preparati con cura e attenzione. E su tutto un buon bicchiere di vino, che riscalda dai rigori dell’inverno e arricchisce ogni buon piatto.