Cosa visitare in Umbria
L’Umbria è una terra in cui si mescolano arte, storia, cultura, natura ed eccellenze culinarie e chi vive questa terra sa consigliare il giusto modo per esplorarne ogni aspetto. Seguiteci in questo itinerario immaginario che vi porterà a scoprire luoghi e sapori di una terra tutta da visitare!
Umbria da visitare
Qualche anno fa l’Umbria era conosciuta, più o meno, come la sorella meno seducente della vicina Toscana ma negli ultimi anni sta cambiando questa concezione.
L’Umbria è definita il “cuore verde” dell’Italia ed è tanto celebrata quanto la sua regione vicina più nota. Le ragioni sono semplici: l’Umbria non ha nulla da invidiare a nessun altro luogo d’Italia.
Ha una rete di città collinari molto raccolte e facilmente visitabili, rendendole molto semplici da scoprire: Perugia, Assisi, Orvieto, Gubbio, Todi, Spoleto e Norcia. Ognuna di esse è un piccolo gioiello e possiede abbastanza da tenervi occupati per più di un giorno.
Sono vicine l’una all’altra, rendendo l’Umbria molto semplice da scoprire.
Dopo aver esplorato queste città c’è un secondo livello di affascinanti e ancora più intimi centri minori, come Montefalco, Bevagna, Spello, Trevi, Narni, Bettona, Città di Castello, Città della Pieve e altri ancora.
Ci sono uliveti, vigneti e colline di cipressi ma non mancano paesaggi di alta montagna come nel caso dei Monti Sibillini o delle Alpi Apuane.
L’Umbria è anche una regione dove l’enogastronomia, l’arte, la cultura e l’architettura non hanno eguali in Italia.
Norcia, con i suoi tartufi, prosciutti e formaggi, ad esempio, è un centro gastronomico per eccellenza; il duomo di Orvieto è una delle più belle cattedrali d’Italia.
Anche quest’anno il Festival del due Mondi di Spoleto è uno dei maggiori eventi culturali d’Europa, confermando la sua popolarità con un nuovo record di presenze nel 2019.
La maestosa Basilica di San Francesco di Assisi contiene affreschi di Giotto e altri che segnano una svolta nella storia dell’arte occidentale.
Umbria, terra di santi
L’Umbria ha qualità che vanno oltre le città medievali, i tartufi o gli ulivi. È il cuore mistico della terra dei santi, dal nome delle centinaia di santi nati qui, tra cui San Valentino e i due padri del monachesimo occidentale, San Francesco e San Benedetto.
E’ difficile porre l’accento su ciò che contraddistingue l’Umbria – un certo tipo di luce, la foschia delle colline, la dolcezza del paesaggio.
Una volta che ci sarete stati, capirete e vi chiederete come possa esistere una regione così varia e bella.
Umbria, quando andare
La campagna umbra rende al meglio nel mese di maggio, vestita di fiori e verde primaverile, e benedetta da un clima già mite. Meno, forse, nelle montagne ad est, in cui il tempo non è così clemente e i Monti Sibillini sopra Norcia sono spesso ancora striati di neve.
Aspettate i primi di giugno se volete fare escursioni a piedi o vedere i famosi fiori selvatici dei Sibillini, e quelli del Piano Grande in particolare.
L’altopiano di Norcia sfugge al caldo – e alla maggior parte della folla – che può rendere la maggior parte delle altre città della regione molto attive nei mesi di luglio e agosto.
Settembre e ottobre sono buoni per stare in città o in campagna, e sono spesso più secchi dei mesi primaverili, anche se il sole estivo ha lasciato il cuore verde dell’Umbria che sembra bruno e arido.
Fate attenzione alle feste e ai giorni festivi, soprattutto ad Assisi (la Pasqua è particolarmente affollata), ma non disdegnate le città collinari fuori stagione:
Gennaio e febbraio sono freddi, ma spesso asciutti, e con così tante attrazioni culturali al coperto – gallerie, chiese, musei – e solo la gente del posto nei ristoranti, la regione può essere una gioia da esplorare in questo periodo dell’anno.
Umbria, esperienze da vivere
Nessuna delle città collinari dell’Umbria vi deluderebbe, ma Todi e Spoleto sono due delle località che preferiamo, seguite da Montefalco e Bevagna.
Assisi è bella ma affollata, anche se la Basilica di San Francesco è imperdibile. Orvieto può essere affollata, ma anche qui c’è lo spettacolo ineguagliabile del Duomo.
Per i paesaggi andate verso est, in particolare verso la Valnerina tra Spoleto e Norcia, e verso i monti Piano Grande e Sibillini, vicino al confine con le Marche. Ideali anche per escursioni a piedi o in bicicletta.
Qualunque posto decidiate di visitare, noi siamo qui pronti ad accogliervi per farvi respirare ed assaporare, con le delizie della nostra osteria a Perugia, i migliori sapori che questa terra meravigliosa è capace di dare.
Locanda Stella, non è solo uno tra i migliori ristoranti a Perugia, inserito nella guida Slow Food tra le migliori osterie d’Italia, ma un’esperienza unica in un contesto incantevole a pochi km dal centro storico di Perugia.